Fausto Cristofari - Segretario provinciale Prc sull'arresto di Emilio
Con un’operazione massiccia di polizia ieri Emilio, colpevole del reato di solidarietà verso i migranti al confine fra Italia e Francia, è stato condotto in carcere, accompagnato dalla protesta popolare. Si tratta di un preciso segnale rivolto a tutte e a tutti: se esprimete solidarietà ci rivarremo sulla persona a cui la solidarietà si rivolge. Una logica aberrante, come ha sottolineato ieri, all’assemblea NO TAV di Bussoleno, l’avvocato di Emilio. E’ una ragione in più per accorrere in massa alla MANIFESTAZIONE del movimento NO TAV che si svolgerà MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE alle 13, da Borgone a San Didero. Rifondazione Comunista aderisce con convinzione a questo importante momento di mobilitazione contro un modello di sviluppo, pienamente sostenuto dal governo Draghi, che è degradante e distruttivo sotto ogni punto di vista e rivolge a tutte le forze che intendono costruire ad esso un’alternativa solidale e popolare un forte appello alla partecipazione. NO AL REATO DI SOLIDARIETÀ! PARTECIPIAMO TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE NO TAV DELL’8 DICEMBRE!
Rifondazione Comunista in piazza Castello a Torino alla manifestazione di CGIL CISL UIL.
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Sabato 27 novembre una delegazione di Rifondazione Comunista era in piazza Castello a Torino alla manifestazione di CGIL CISL UIL. In piazza per dire No alle politiche antisociali del governo Draghi. Un governo che fa gli interessi dei ricchi contro i ceti popolari. Contro questo governo va rilanciato il conflitto sociale, una lotta generale.
NO A DRAGHI E LAGARDE: 2 FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA!
Clicca qui per l'intervista video di Ansa al Segretario Prc Fausto Cristofari Clicca qui per il breve servzio del presidio, andato in onda su edizione locale di "Buongiorno Regione" Clicca qui per alcune foto dell'iniziativa
Lunedì 29 novembre sarà a Torino Christine Lagarde, presidente della BCE, succeduta nell’incarico all’attuale presidente del Consiglio Mario Draghi: sono 2 facce della stessa medaglia, entrambi interpreti di quelle politiche meo liberiste che tanto male hanno prodotto per le popolazioni dell’intero pianeta. “E’ necessaria una radicale strategia di riforme, che comprendano la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali, attraverso privatizzazioni su larga scala”. Così scriveva Mario Draghi al governo italiano, insieme al presidente uscente della BCE Trichet, prima di assumere egli stesso l’incarico, nell’agosto del 2011.
No alla fiera dei mercanti di armi! Si al alavoro e alla solidarietà
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Sabato 20 novembre ore 14,30 a Porta Palazzo (c. Giulio Cesare angolo via Andreis) manifesatazione antimilitarista: Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione contro la mostra-mercato delle armi, che si svolgerà a Torino a partire dal prossimo 30 novembre. Diciamo NO ai mercanti di morte e al nuovo colonialismo! SI alla solidarietà fra i popoli! SI alla riconversione dell’industria bellica! Posti di lavoro, non bombe!
Censura fascista alla Regione Piemonte contro storico Eric Gobetti
Il presidente leghista del Consiglio Regionale del Piemonte, su richiesta di un assessore di Fratelli d'Italia, ha ritirato il patrocinio a un incontro su" fascismo, guerra e foibe" con lo storico Eric Gobetti che si terrà stasera alla Casa della Resistenza di Verbania. Siamo all'apoteosi del rovescismo storico. Gli eredi dei fascisti pretendono di decidere chi sia legittimato a parlare di storia e ovviamente non lo sarebbe uno storico antifascista. Non è un caso che i neofascisti di Casa Pound siano intervenuti con un manifesto e un comunicato contro Gobetti accusandolo di revisionismo storico. L'autore di "E allora le foibe" è particolarmente inviso a questa destra perchè mette in discussione la narrazione che, grazie all'istituzione bipartisan del Giorno del Ricordo, è riuscita a imporre sulle vicende del confine orientale. Gobetti ha la grave colpa di ricordare che a scatenare la violenza, la repressione e poi la guerra furono i fascismi italiano e tedesco.
Solidarietà allo storico da Rifondazione Comunista.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Fabio Panero, segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Lavoro e salute numero di novembre
In rete il numero di novembre del mensile Lavoro e Salute diretto da Franco Cilenti
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La nostra opposizione alla giunta Lo Russo
LUNEDI’ 8 NOVEMBRE, dalle ore 15 PIAZZA PALAZZO DI CITTA’
PRESIDIO in occasione della prima seduta del Consiglio Comunale
Diciamo basta alla logica del tutti contro tutti: giovani contro anziani, nativi contro migranti, “normali” contro “diversi”, centro contro periferia…
PER UN’ALTERNATIVA POPOLARE E SOLIDALE !
Una nuova politica per il lavoro: non più sudditi degli Agnelli/Elkann, che chiudono gli stabilimenti, condannando la Città al declino.
NO a grandi opere (TAV) e grandi eventi, SI alla cura del territorio.
Fausto Cristofari è il nuovo segretario Prc-Se di Torino. Subentra a Ezio Locatelli
Fausto Cristofari è il nuovo segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino. Lo ha deciso all’unanimità il Comitato Politico Provinciale riunitosi ieri sera, a seguito dell’XI congresso provinciale e nazionale, per eleggere i nuovi organismi dirigenti. Cristofari subentra a Ezio Locatelli che ha rivestito il ruolo di segretario provinciale di Torino ininterrottamente per dieci anni.
Cristofari ha un lungo trascorso di lotte operaie, di impegno sindacale e nel mondo associazionistico. Un trascorso che inizia in qualità di operaio Fiat Lingotto, iscritto alla Flm e Fiom, facente parte del Consiglio di Fabbrica. In questa veste partecipa alla lotta dei 35 giorni al termine della quale, con la chiusura del Lingotto, viene messo in Cassa Integrazione. Da lì inizia il suo impegno nel coordinamento cassintegrati Fiat fino al rientro in fabbrica presso il reparto confino di Robassomero. Dopo essere stato assunto, a metà anni ’90, al Comune di Torino come Vigile Urbano, Cristofari entra a far parte della segreteria della Funzione Pubblica Cgil come componente dell’area di minoranza. Cristofari, nel corso egli anni, si è impegnato in diverse realtà associative. Politicamente ha fatto parte della Lcr, di Democrazia Proletaria e poi, fin dalla sua nascita, di Rifondazione Comunista.
Assemblea Torino Città Aperta- Venerdì 5 novembre ore 18 in piazza Madama Cristina
“Un Paese equo e coeso”? BLA, BLA, BLA…
La logica del capitalismo mette tutti contro tutti: giovani contro anziani, nativi contro migranti, “normali” contro “diversi”, centro contro periferia…i governi, a livello nazionale e locale, la assecondano:
SERVE UN’ALTERNATIVA SOLIDALE !
Il nostro impegno prosegue anche dopo le elezioni:
• Una nuova politica per il lavoro: non più sudditi degli Agnelli/Elkann, che chiudono gli stabilimenti, condannando la Città al declino.
Sinistra-Rifondazione Comunista rielegge Maurizio Acerbo Segretario Nazionale
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Si è concluso ieri, domenica 24 ottobre, a Chianciano, l’XI congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. È stato il primo congresso unitario – senza mozioni contrapposte – nella storia di Rifondazione. 250 delegati in rappresentanza di circa 10.000 iscritte/i, tantissimi ospiti italiani e delegazioni di partiti della Sinistra Europea e di tutto il mondo.
Al termine dei lavori è stato rieletto segretario nazionale Maurizio Acerbo che dichiara:
“il nostro congresso unitario è una risposta all’assurda frantumazione a sinistra in Italia.
Locatelli* (Prc-Se): sconfitta la destra si tratta di battere il “Sistema Torino”
Anche se la destra estrema è stata battuta nelle urne il dato macroscopico è di un nuovo sindaco di Torino - Stefano Lo Russo - eletto da una minoranza di elettori. Il vero vincitore in queste amministrative è l’astensionismo – la stragrande maggioranza degli elettori non è andata a votare - a significare il netto distacco tra eletti ed elettori. Nell’epoca dell’aumento delle distanze sociali tra i primi e gli ultimi il dato eclatante è costituito per l’appunto dalla mancanza di fiducia nelle istituzioni della politica. La maggioranza degli elettori e delle elettrici non si sente rappresentata da un mondo politico sempre più uniformato al mercato, agli interessi delle grandi imprese e della finanza.
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